lunedì 27 maggio 2013

Noi che non mangiamo animali: Seitan!!!

Io il seitan me lo preparo in casa, da alcuni anni ormai. In verità sono mesi che non mi va di litigare con l'amido. Sia chiaro che non butto nemmeno quello! Ne faccio teglie che metto ad asciugare in forno, poi lo taglio a quadrotti o listarelle e lo spadello con sughi di verdura. Ma. Perché c'è il ma...
Vero è che quando lo preparo sono proprio esagerata: mi metto ad impastare tre/quattro chili di farina e la cosa rende il processo un tantino lungo,  laborioso  e un pochino "sporchevole" senza contare il fatto che sono sempre in ansia per lo scarico della cucina, che non venga otturato dall'amido degli ultimi lavaggi. Comunque, prima o poi, lo preparo nel modo "originale" e lo posto, giuro, ma da poco tempo... Ho scoperto la farina di glutine! E anche chi lavora, si può permettere di prepararlo in casa, 'sto benedetto seitan, senza chiedere le ferie!!!

Dunque...

INGREDIENTI:
farina di glutine di grano (calcolare che da un chilo di farina si orttengono due chili e mezzo di seitan, questo è la quantità che ho preparato io e che vedrete nelle fotografie, ma una buona quantità da lavorare-e poi consumare!!!- è 500 gr)
acqua
dado vegetale
alga kombu (3 pezzi)
varie verdure di vostra preferenza per brodo
salsa di soia
spezie a scelta (zenzero, chiodi di garofano, bacche di ginepro, alloro...)
una reticella elastica per bende (o un asciugamano in cotone igienizzato)

PREPARAZIONE:
Preparare il brodo con: acqua (tre litri per un chilo di farina di seitan) dado vegetale (meglio se fatto in casa...), cinque cucchiai di salsa di soia e le verdure, aggiungere anche l'alga e le spezie. Mischiare la farina con un cucchiaio di salsa di soia e acqua.
Non temete di sbagliare le quantità  perché il glutine non trattiene l'acqua in eccesso.
Impastate! Una volta pronta la "palla viscida" inseritela nella reticella per bende e stingete sufficientemente, oppure stringete il canovaccio con alcuni nodi. Questo serve a far sì che si ottenga un prodotto non troppo alveolato.
 Immergere nel brodo. Attenzione: il seitan galleggia, quindi non preparate troppo brodo e giratelo più volte. Lasciar cuocere per un'ora. Fine!!! Tenete anche il brodo, io lo filtro e lo utilizzo per bollire riso basmati o cuscus.
Rispetto a quello preparato con metodo tradizionale, mi è risultato più "gommoso" (chi mangia seitan sa cosa intendo), ma credo dipenda dall'averlo cotto in un "blocco unico", vi farò sapere!

Ora preparate il vostro piatto come se fosse carne (buh, buuuuh...). Tagliatelo dunque a fette o a dadini per spezzatino oppure lasciatelo intero per un arrosto. Buon appetito!!!

n.b. Se preparate seitan con mezzo chilo di farina basta un'ora di cottura, se ne utilizzate un chilo e pensate di bollirlo tutto in una volta (come ho fatto io), vi serviranno 2-3 ore. Il vostro prodotto si conserva in frigorifero immerso nel suo brodo di cottura per tre o quattro giorni, altrimenti va congelato.
Ah! La farina di seitan si trova in tutte le farmacie: se non c'è, ve la ordinano, ma è un pochino cara... Io l'ho comprata su questo sito http://www.tibiona.it/glutine-di-grano-500g ed il prezzo risulta davvero conveniente, inoltre comincerete ad utilizzarla in molti altri impasti!



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