Giorni in cui ti inventi di giocare con ogni cosa, pur di rimanere in giardino.
Giorni in cui ti infili una vecchia medaglia ed una corona di carta e diventi la regina dei fili d'erba.
Giorni in cui decidi che le lumache hanno bisogno di primavera, le trasporti con delicatezza usando un mestolo della mamma (che grugnisce sonoramente ma non capisci il perché) e raccogli tutti i fiori del mondo per infilarli nella loro scatolina.
Giorni in cui di boccioli ne riempi una cassetta da frutta e la trasformi in una cassetta da fiori e ci ridi sguaiata, che ti sembra un'idea magnifica...
Giorni in cui levi la corteccia ad un bastoncino, con un paio di forbici, che la mamma il coltellino mica te lo lascia, ma le forbici le puoi usare, sì, se però non le sveli lo scopo...
E poi corri in cucina urlando:
"Mamma, senti questo bastoncino come è liscio!!!"
Giorni i cui ti aggiusti in testa la corona, stiri una piegolina del pigiama con la coniglia rosa, capelli a sbattere sulle spalle, corri di nuovo fuori, veloce davanti alle nubi, che la pioggia arriva prima e vince sempre lei...
Ma tu hai imparato che, a volte, è bello correre tra le gocce, fingendo di non sentire la mamma, di non sentire il vento, di non sentire il freddo.
Giorni in cui sei bambino.
E non puoi perderti nemmeno un minuto...
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