Quale migliore congiunzione astrale? Il nostro ciclo di giocosi incontri è esordito con la cornice mostruosa, ovviamente riciclosa!!! Una sola cosa è stata acquistata per questo attacco artistico: la colla! Tutto il resto è meraviglioso riuso!!! Ma andiamo in ordine!
OCCORRENTE:
11 bambini (che io chiamerò Lab-artigiani) sorridenti schiamazzanti dotati di ugola d'oro e manine frenetiche
noooo, ecco, per la verità i bambini non sono proprio tutti necessari, ma in tanti viene meglioooo!!!!
OCCORRENTE:
- Cartone da riciclo, tipo quello dell'Ikea che conteneva le ante del mio armadio Pax...
- Stoffa nera (io ho affettato una vecchia blusa di mio nipote Peter, una tuta da ginnastica di Luca (di Simona e Fabio, vedi sopra).
- Stoffa arancione (ho fatto a strisce una maglietta elasticizzata estratta dallo scatolone con etichetta "quando sarò magra").
- Fili di lana da vecchi gomitoli in colori a tema: nero e arancione.
- Gomitolo di lana (meglio se moooolto pelosa) bianco.
- Un calzino nero spaiato, di Sergio. Ma voi usatene uno di vostro marito, che i nostri stanno finendo!!!
- Due cerchietti di carta dalla bucatrice per fogli (occhietti ragno).
- Foglio di carta A4 da buttare.
- Colla vinilica.
- Eventuale colla a caldo.
Disegnare sul cartone due cornici delle misure: 26,2 x 20,5 con un foro interno da 19,2 x 13,5. Ritagliarle, sovrapporle, in modo da rinforzare il cartone (se il vostro cartone è già bello resistente, forse i due strati non saranno necessari, ma vi assicuro che eviteranno eventuali pieghe della cornice ultimata).
Girare, girare.
Quando un gomitolino finisce, fissare con colla vinilica e partire con uno nuovo, anche di tessuto diverso, sempre nero.
Girare girare, finché riuscite a ricoprire l'intera cornice.
A questo punto bloccate con la colla l'ultima estremità ed affettate la maglietta arancione. Tendendo il tessuto elastico di certi capi, ne viene un filo grosso e di sezione tonta, come un cordino; io questo l'ho avvolto attorno alla cornice solo in certi punti, come elemento decorativo. Usare anche fili di lana o cotone o altro, arancione e nero.
Fissare tutto sul retro con colla vinilica. Ora incolliamo i fili bianchi a creare una ragnatela. Io alcuni di questi li ho applicati con colla a caldo, per riuscire a mantenere tutto in posizione nonostante la frenesia dei bambini, ma sarò sincera: alcuni Lab-artigiani sono riusciti a farlo da soli e con la vinilica: bimbi pazienti!!!
Adesso è il momento del ragno schifoso.
Ho tagliato quattro fili di lana, li ho uniti tipo fascio e li ho fermati con un nodino al centro: zampette molto semplici, da fissare sull'estremità della ragnatela.
Ecco che ora, arriva il calzino di Sergio!!!
Ritagliare la punta del calzino nero per circa 7-8 cm, infilare all'interno il foglio A4 ben appallottolato stretto. Chiudere con un filo di lana nero attorno alla pallina e ritagliare la parte di calzino che sporge dalla strozzatura. Applicare i due occhietti di carta, anche una boccuccia, se preferite... e incollare il ragno schifoso sopra le sue zampette. Anche in questo caso ho usato la colla a caldo o la vinilica: dipende dalla fretta!
Comunque, lavoretto finito!!!
C'è voluta circa un'ora e mezza... Ma avevo le stoffe già tutte pronte in gomitoli e i fili di lana tagliati a misura e ben divisi...
Ci sono voluti anche... 11 Lab-artigiani meravigliosi!!!
GRAZIE A TUTTI, BAMBINI!!!!!!
N.B. Prometto di aggiungere altre foto a brevissimo, per farne un vero tutorial, ma desideravo mostrarvi almeno i risultati, prima del secondo laboratorio, oggi pomeriggio: LA ZUCCA LETTA E RILETTA... a presto!