lunedì 27 gennaio 2014

LABoretto n°11: Quattro stagioni con la puffy paint

Cosa abbiamo combinato giovedì!!!
Il mio forno a microonde è ancora stremato!!!
PUFFY PAINT!
Da mesi  volevo provarla ai LABoratori, ma non avevo un soggetto che mi convincesse appieno. Poi, sarà la mia voglia di primavera complici un paio di chiacchiere da bambini sui colori dell'estate e BAM, idea!

Realizziamo le 4 stagioni.

OCCORRENTE:

  • 4 cartoncini misura a vostra scelta. i nostri sono da cm 13 x cm 20 circa
  • colori a tempera (o colori alimentari, se li avete in casa)
  • farina
  • sale fino
  • eventuale bicarbonato
  • acqua


Dapprima i bambini hanno abbozzato un albero a matita, molto stilizzato, su ogni cartoncino; ad un paio di cm dal fondo hanno tirato una linea più o meno orizzontale per indicare la posizione del terreno.
Poi con le tempere hanno creato uno sfondo che fosse, secondo loro, attinente alla stagione. Vi dico solo che una bimba ha disegnato il cielo in inverno di colore NERO. Lo vede come me!!! Un'altra lo ha fatto, per l'estate, di un bel verde! Magie cromatiche dei bambini!!!

Subito siamo partiti con il colore marrone per tronco e rami!.
Elisa: il mio albero ha la forma della mia mano...
La nostra puffy paint, al contrario di altre che troverete sul web, voleva essere molto facile (per ipotizzare una pronta realizzazione anche a casa) ed estremamente economica... che se poi i LAB-artigiani chiedono alla mamma un vasetto di lievito, aiuto!!!!
Dunque: in un bicchiere di plastica mettere due dita di farina bianca normale, due dita di sale e circa due dita d'acqua. La quantità dell'acqua dipende moltissimo dall'umidità già presenti in sale e farina e anche dal risultato che volete ottenere. Aggiungete circa un cucchiaio di tempera liquida. La vernice deve risultare bella densa, ma non un purè!!!


Per ciò che riguarda la stesura del colore: se siete a casa e avete pochi bimbi da gestire, è meravigliosa con le siringhe anche quelle per dolci. Ma vanno benissimo pennelli, bastoncini nettaorecchi, bastoncini da ghiacciolo (dopo aver ultimato il ghiacciolo, eh!!!). Sul web potrete vedere anche la possibilità di infilare la vernice in sacchetti di plastica trasparente, chiusi saldamente da un nodo, con un piccolo angolino tagliato da cui farla fuoriuscire. Personalmente io ho adorato i pennelli, ma l'uso delle siringhe colorate attira di più.

A questo punto abbiamo colorato la sagoma dell'albero, con i suoi rami e rametti. Bisogna depositare sul cartoncino una buona quantità di vernice, in modo da ottenere un bell'effetto 3d. Conclusi la stesura del colore marrone... giretto al microonde!!! Servono dai 10 ai 30 secondi, a seconda della quantità di miscela depositata. Apritelo dopo i primi 10 secondi e controllate, ma ATTENZIONE: scotta! Verificate bene prima di darlo ai bambini!
Nel forno, la puffy paint indurisce e gonfia. Una meraviglia per i bambini!!! Una piccolo consiglio. Se aggiungete ad ogni bicchierino un mezzo cucchiaino di bicarbonato, la vernice gonfia di più e crea anche micro-crateri: per certe rappresentazioni è uno spettacolo!!!
A quel punto i LAB-artigiani hanno  "addobbato" il loro albero e realizzato il suolo.
Il consiglio era:
in primavera -erba giovane, verde chiaro, -chioma di foglioline sparute, verde chiaro, fiorellini rosa
in estate  - erba rigogliosa verde scuro, - chioma verde intenso,
in autunno -erba verde spento, - chioma fogliame multicolore
in inverno  -candore della neve.
I risultati non hanno bisogno di descrizioni.

Ricordatevi nel bicchierino bianco di mettere tempera bianca: non fidatevi del colore della farina, una volta cotta tende a diventare giallognolo.
Se nella cucina si diffonderà un fantastico profumo di pane e pop corn, non temete! Tutto nella norma! Ma non mangiate il LABoretto!!!



Solo qualche precisazione sugli obbiettivi del LABoretto puffy paint:

  • La tecnica proposta voleva incrementare lo sviluppo delle capacità manuali, rimanendo nel "recinto " di un compito ben preciso da eseguire, questo per puntare tutta l'attenzione sulla tecnica e sull'apprendimento della stessa.
  • Incoraggiare la creatività e l'espressione personale attraverso l'uso del colore.
  • Scoprire, creare e testare un nuovo prodotto per la pittura.
  • Sviluppare la fantasia. Ma qui voglio dilungarmi. I temi così rigidi che sono stati proposti hanno spinto i bambini ad "inventarsi" l'ambito in cui ritagliare la propria personalità: sono stati portatia fare un salto nella direzione dell'affermazione di se stessi in un contesto rigido. E ci sonoo riusciti pienamente! Vedrete alberi che paiono stilizzazioni orientali, alberi che ricordano invece l'albero di Natale, troverete sfondi neri o verdi, dove si sarebbero ipotizzati azzurri... Sarebbe stato più facile per me e soprattutto per loro,  metterli davanti ad un foglio bianco e lasciarli correre sulle ali della fantasia. Ma, purtroppo, a volte, nella vita di tutti i giorni, la fantasia viene imbrigliata. Mi piace credere che i bambini siano comunque in grado di liberarla, di esprimersi, di volare alto. E, con questo LABoretto, accidenti se l'hanno fatto!!!
























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