Ci sono anch'io!!! |
,
Via di nuovo, vagamondi, pochi chilometri sulle sponde del lago, fino a Istres.
Una piazza pedonale alberata, negozi e caffè, finalmente le bimbe scorrazzano in bicicletta senza grosse preoccupazioni (anche se Giulia è comunque riuscita a prendere in pieno un tavolino, -vuoto, fortunatamente-) e un giro a piedi nell'intrico di viuzze tipicamente provenzali del centro storico; chiesa, fontana. Di nuovo toni ocra di pietre e pastello per intonaci, inferriate e persiane in legno.
La prima baguette, ai cereali!!! |
Cena frugale, per ammirare al tramonto Martigues. Freddino, di sera, ma l'Ile va vissuta al calar del sole e goduta al crepuscolo. Rigata da canali placidi, Martigues mi ha conquistata con le sue viuzze strette e policrome, i ponti ed i viali lungo i canali, perfetti per passeggiate serali ad indicarsi le barchette ondeggianti.
Concludiamo la nostra infinita giornata con uno sguardo notturno alle raffinerie. Orribili mostri deturpanti di giorno, si trasformano in spettacoli di luci, al calar del sole. Permane l'orribile accostamento, ma di notte, regalano stupore e meraviglia.
Spettacolo!!! Prima o poi piacerebbe anche a noi la Camargue in camper... Com'è, si dorme tranquillamente ovunque o bisogna cerecare le (da me odiate) aree di sosta? Quanto siete stati via? E soprattutto... a quando la prossima puntata del diario di viaggio :-) ?
RispondiEliminaSara
Dunque, in ordine... Si dorme tranquillamente, sì! Noi siamo stati o sulla spiaggia selvatici (sabbia ben battuta): lingua di terra deserta tra camperisti silenziosi, distanza 50 mt tra i veicoli (!!!) oppure in zone commerciali videosorvegliate. Le aree di sosta mi procurano le pustole, dunque le evitiamo proprio: ci andiamo esclusivamente per il carico/scarico. Durata: 1 settimana. Per il prossimo post... dipende dall'insonnia perché con la fine della scuola... Oltre al lavoro, ho i "lavoretti"!!!
EliminaComplimenti per il blog, Sara, ci vengo spesso, ma in punta di piedi...